L’impatto negativo delle OTA sulle tue campagne PPC: proteggi il tuo budget e migliora i profitti
Sei un albergatore, un revenue manager o un marketing manager alla ricerca di soluzioni efficaci per ridurre i costi pubblicitari e aumentare i profitti? Sappi che consentire alle OTA (Online Travel Agencies) di offrire tariffe più basse della tua struttura può avere un impatto significativo sui costi delle campagne PPC (Pay Per Click), pesando in modo rilevante sul tuo budget e sui ricavi finali.
1. Le evidenze: costi PPC più alti fino al 47%
Un’analisi recente, condotta dalla società di tecnologia alberghiera SHR su 27 milioni di impressioni CPC, ha dimostrato che gli hotel che permettono alle OTA di avere tariffe più vantaggiose finiscono per pagare in media il 47% in più per i propri annunci PPC rispetto a coloro che garantiscono la tariffa più bassa sul sito ufficiale.
Cosa significa in concreto?
- Quando le OTA offrono un prezzo inferiore, il costo medio per clic può arrivare a € 0,97.
- Se invece mantieni la miglior tariffa sul tuo sito, il costo scende a circa € 0,66 per clic.
Questo aumento è dovuto a una maggiore concorrenza pubblicitaria: le OTA investono più denaro sul tuo nome di brand e fanno lievitare il costo dei clic anche per te.
2. Perché la parità tariffaria non è sufficiente
Potresti pensare: “Allineo i miei prezzi a quelli delle OTA e risolvo il problema”. Purtroppo, non è così. Anche in presenza di parità tariffaria, i costi per clic risultano comunque più alti rispetto a quando offri una tariffa esclusiva e leggermente più bassa sul tuo sito ufficiale.
- Chi punta alla parità spende in media il 35,9% in più (circa € 0,89 per clic) rispetto a chi offre il miglior prezzo in modo diretto.
- La competizione sul brand name resta intensa, perché le OTA non rinunciano alla visibilità su un marchio popolare e continuano a “spingere” i propri annunci, facendo crescere il CPC anche per te.
3. L’effetto domino sul tuo budget di marketing
Le OTA sono una risorsa preziosa per raggiungere un pubblico più ampio e internazionale, ma bisogna considerare con attenzione l’impatto sui costi pubblicitari. Investire di più nelle campagne PPC per contrastare l’undercutting delle OTA significa sottrarre risorse ad altre attività di marketing di lungo termine:
- E-mail marketing: Meno budget per fidelizzare i clienti.
- Social media: Minore presenza e interazione con il tuo pubblico potenziale.
- Attività di CRM: Investimenti ridotti nella creazione di programmi fedeltà, strategie di upselling e cross-selling.
Un costo per clic più alto riduce il numero di visitatori che puoi acquisire a parità di spesa, con un conseguente calo di opportunità di vendita diretta.
4. Perché le OTA possono offrire prezzi più bassi
- Potere contrattuale: Le OTA generano volumi elevati di prenotazioni, negoziando sconti e condizioni vantaggiose.
- Promozioni e sconti mirati: Hanno budget pubblicitari enormi, con i quali possono coprire parte delle commissioni o ridurre i margini per attirare i clienti.
- Target geolocalizzati: Offrono prezzi diversi a seconda del mercato, praticando sconti aggressivi su determinate aree geografiche.
Se non monitori costantemente queste pratiche, rischi di trovarti con tariffe OTA più basse rispetto al tuo sito, aumentando la competizione proprio sul tuo marchio.
5. Come la disparità tariffaria fa crescere il PPC
Il modello PPC si basa su aste in tempo reale: quando gli utenti cercano il tuo brand, tu e le OTA competete con offerte (bid) per apparire in cima ai risultati. Se le OTA hanno una tariffa più conveniente, sono incentivate a investire maggiormente sulla tua stessa keyword, sapendo di poter convertire più facilmente i clic in vendite. Aumentano quindi le loro offerte, costringendoti a fare lo stesso per non perdere posizioni. Risultato? Il tuo costo per clic si impenna.
6. Rate integrity: ben oltre la parità tariffaria
La vera sfida non è solo offrire tariffe uguali alle OTA, ma mantenere un vantaggio competitivo sul canale diretto. Una strategia di “rate integrity” comprende:
- Monitoraggio costante delle tariffe su tutti i portali, per individuare discrepanze.
- Regole contrattuali chiare con le OTA, evitando fenomeni di undercutting.
- Offerte esclusive sul sito ufficiale (colazione inclusa, upgrade, condizioni di cancellazione vantaggiose), per dare un motivo tangibile di prenotazione diretta.
7. Il futuro: più prenotazioni dirette entro il 2030
Secondo le previsioni, entro il 2030 gli hotel riceveranno più prenotazioni dirette che OTA. Perché è importante?
- Cambiamento delle abitudini dei viaggiatori: Sempre più utenti comprendono i vantaggi di prenotare direttamente (prezzi, pacchetti speciali, flessibilità).
- Crescita tecnologica degli hotel: I brand stanno investendo in motori di prenotazione evoluti, siti web mobile-friendly e campagne digital più mirate.
Questo non significa abbandonare le OTA, ma integrare in modo strategico entrambi i canali, valorizzando il diretto e riducendo i costi pubblicitari dovuti all’asta con le OTA.
8. La soluzione di HotelNerds: oltre il semplice controllo delle tariffe
Per risolvere in modo concreto il problema della disparità tariffaria e gestire in tempo reale le offerte, esiste la tecnologia di HotelNerds. Grazie a un servizio avanzato, la tua struttura può:
- Effettuare un check geolocalizzato in tempo reale delle tariffe OTA durante il processo di prenotazione sul tuo sito.
- Adattare automaticamente l’offerta se rileva una tariffa più bassa su Booking.com, Expedia o altri portali, assicurando sempre il miglior prezzo per l’utente.
- Registrare e analizzare tutte le informazioni sulle discrepanze di prezzo, offrendo dati strategici ai reparti Revenue e Marketing.
- Migliorare la user experience, mostrando ai clienti un confronto trasparente e la garanzia di ricevere l’offerta più vantaggiosa.
I vantaggi?
- Controllo totale sulla rate integrity: Non corri il rischio di trovarti sorprese sui portali terzi.
- Riduzione dei costi PPC: Se sul tuo sito si trova la tariffa più bassa, le OTA perdono l’incentivo a spingere aggressivamente i loro annunci.
- Strumenti di analisi evoluti: Puoi comprendere come e dove gli intermediari stanno praticando sconti non autorizzati.
- Fidelizzazione: L’utente percepisce la convenienza reale e si fida di prenotare direttamente con te.
9. Conclusioni
- Proteggi il tuo budget pubblicitario: Evita che le OTA propongano prezzi più bassi del tuo sito e riduci il CPC delle tue campagne.
- Oltre la parità tariffaria: Monitora in modo proattivo le tariffe e offri vantaggi esclusivi per il booking diretto.
- Investi in soluzioni tecnologiche: Adotta strumenti come quelli proposti da HotelNerds per intervenire in tempo reale, adattando le tariffe e raccogliendo dati preziosi.
- Punta a una strategia di distribuzione equilibrata: Usa le OTA come vetrina globale, ma consolida il tuo canale diretto per costruire un rapporto duraturo con il cliente.
Sfrutta sin da ora l’opportunità di ridurre drasticamente i costi PPC e migliorare la marginalità delle tue prenotazioni. Il futuro dell’ospitalità si dirige verso un incremento significativo delle prenotazioni dirette: non farti trovare impreparato e inizia fin da subito a ottimizzare la tua strategia tariffaria!
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Autore: Redazione
Hotel Nerds è un ambizioso progetto editoriale interamente dedicato al settore turistico che ha lo scopo di condividere e analizzare, grazie ad una selezione comprovata di professionisti, le novità e le tendenze di un mercato turistico sempre più dipendente da Internet e dal comportamento degli utenti sul web.