First Party Data: La chiave per soddisfare gli ospiti del tuo Hotel aumentando i profitti
Nell'attuale panorama alberghiero, la capacità di comprendere e soddisfare le esigenze degli ospiti è un elemento chiave per differenziarsi dalla concorrenza. I dati, in questo contesto, rappresentano una delle risorse più utili per raggiungere tale obiettivo. Tra le varie tipologie di dati disponibili, quelli di prima parte (First Party Data) si distinguono per la loro precisione, affidabilità e utilità strategica. Questi dati, raccolti direttamente attraverso le interazioni degli ospiti con l'hotel, offrono una visione dettagliata e immediata delle preferenze dei clienti, consentendo agli albergatori di personalizzare le esperienze e migliorare i ricavi.
Cosa sono i first party data e perché sono così preziosi?
I dati di prima parte sono tutte quelle informazioni che un'azienda, in questo caso un hotel, raccoglie direttamente dai propri ospiti attraverso diversi canali, come:
- Sistemi di gestione delle prenotazioni (Property Management System - PMS);
- Programmi fedeltà;
- Interazioni sui social media;
- Feedback attraverso sondaggi o recensioni;
- Comportamenti di navigazione sul sito web e sul booking engine.
Questi dati sono una risorsa preziosa perché offrono una visione autentica del comportamento e delle preferenze degli ospiti. Rispetto ai dati di terze parti, che spesso risultano essere meno accurati derivando da aggregatori o intermediari, i dati di prima parte provengono direttamente dagli ospiti stessi, rendendoli molto più affidabili e contestualizzati. Ad esempio, se un hotel osserva che un ospite prenota sempre camere con vista sul mare e partecipa a eventi locali, può utilizzare queste informazioni per creare offerte personalizzate, aumentando la probabilità di fidelizzare il cliente e migliorando la sua esperienza complessiva.
Vantaggi di una strategia basata sui dati di prima parte
Implementare una strategia che sfrutti i dati di prima parte porta numerosi vantaggi. Vediamone alcuni:
- Maggiore controllo e precisione: I dati di prima parte sono raccolti direttamente dagli ospiti, garantendo un controllo completo sulla qualità e la pertinenza delle informazioni. Questo permette di creare campagne di marketing altamente mirate e personalizzate.
- Conformità alle normative sulla privacy: In un contesto regolato da normative sulla privacy sempre più stringenti, come il GDPR, i dati di prima parte rappresentano un vantaggio significativo. Essendo raccolti con il consenso degli ospiti, questi dati garantiscono la conformità alle leggi sulla protezione dei dati, contribuendo a costruire fiducia con gli ospiti.
- Aumento dei ricavi: Grazie alla personalizzazione delle offerte, gli hotel possono migliorare i tassi di conversione e quindi aumentare i ricavi. Gli albergatori che utilizzano i dati di prima parte per creare campagne su misura vedono spesso un incremento significativo delle vendite, non solo per le camere, ma anche per servizi aggiuntivi come pacchetti spa o esperienze culinarie.
- Esperienze altamente personalizzate: Utilizzando questi dati, è possibile anticipare le esigenze dei clienti e offrire esperienze su misura. Ad esempio, se un ospite ama i trattamenti spa, l'hotel può proporgli pacchetti specifici che includono tali servizi, migliorando la sua soddisfazione e incentivando la fidelizzazione.
Come implementare una strategia basata sui dati di prima parte
Per massimizzare i benefici derivanti dai dati di prima parte, è essenziale adottare un approccio strategico e ben strutturato. Ecco alcuni passi chiave:
- Mappatura del viaggio del cliente: Identificare tutti i punti di contatto che un ospite ha con l'hotel è fondamentale per raccogliere dati coerenti lungo tutto il percorso del cliente. Ogni interazione, online o offline, rappresenta un'opportunità per ottenere informazioni preziose che possono migliorare l'esperienza complessiva.
- Utilizzo di una customer data platform (CDP): Una CDP centralizza gestisce i dati raccolti da diverse fonti, consentendo di avere una visione unificata dell'ospite e segmentarlo in base ai suoi comportamenti e preferenze. Questo permette di inviare comunicazioni personalizzate e pertinenti, migliorando il coinvolgimento degli ospiti.
- Segmentazione avanzata e personalizzazione: Con i dati raccolti e unificati, l'hotel può segmentare i propri ospiti in gruppi specifici per creare offerte mirate. Ad esempio, gli ospiti interessati alle esperienze di benessere potrebbero ricevere offerte su pacchetti spa, aumentando così le probabilità di conversione.
- Monitoraggio e adattamento continuo: Le preferenze degli ospiti cambiano continuamente, per cui è necessario un monitoraggio costante dei dati. Questo consente di adattare le offerte in tempo reale e garantire che gli ospiti ricevano sempre ciò che desiderano.
Customer Data Platform? Forse si può fare ancora di più...
In occasione del TTG 2024, abbiamo avuto il piacere di incontrare Francesco Dicuonzo e Fabio Gaudesi di LVG Hotel Consulting per discutere delle potenzialità dei dati di prima parte (First Party Data) e dell'evoluzione degli strumenti disponibili per gli hotel, sia in ambito marketing che nella gestione operativa e strategica.
Francesco e Fabio ci hanno presentato la loro piattaforma "Diamonds Hub", che integra l'analisi di quattro processi fondamentali in un'unica soluzione: Brand Reputation, Revenue Management, Cost Management e Quality Management. Grazie all'integrazione di una Customer Data Platform (CDP) e all'analisi avanzata dei dati, "Diamonds Hub" offre una visione completa dei dati e delle performance degli hotel, permettendo di ottimizzare l'efficienza operativa e segmentare in modo efficace gli ospiti. Questo consente di garantire comunicazioni personalizzate e pertinenti, migliorando sia l'esperienza degli ospiti che il loro coinvolgimento e soddisfazione.
Un approccio innovativo e intelligente ai dati di prima parte, orientato a massimizzare i risultati e a offrire un servizio di eccellenza agli ospiti.
E poi? Ci sono anche gli Zero Party Data...
Oltre ai dati di prima parte, un altro elemento chiave per la personalizzazione è rappresentato dagli Zero Party Data, ossia informazioni che gli ospiti condividono volontariamente in cambio di un servizio migliore. Questi dati, come preferenze espresse tramite sondaggi o moduli di opt-in, sono estremamente preziosi per rispondere in modo ancora più preciso alle esigenze individuali.
Conclusioni
In un settore alberghiero sempre più competitivo, investire in una strategia basata sui dati di prima parte è essenziale per rimanere al passo con le aspettative dei clienti e creare esperienze indimenticabili. I dati di prima parte, raccolti e gestiti in modo efficace attraverso strumenti come le Customer Data Platform, permettono di migliorare significativamente la personalizzazione, aumentare la fedeltà degli ospiti e, di conseguenza, i ricavi. La chiave del successo è utilizzare questi dati per offrire agli ospiti esattamente ciò che desiderano, nel momento in cui lo desiderano, costruendo relazioni durature e assicurando un vantaggio competitivo duraturo.
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Autore: Redazione
Hotel Nerds è un ambizioso progetto editoriale interamente dedicato al settore turistico che ha lo scopo di condividere e analizzare, grazie ad una selezione comprovata di professionisti, le novità e le tendenze di un mercato turistico sempre più dipendente da Internet e dal comportamento degli utenti sul web.